INTERNAZIONALIZZAZIONE
Una strategia per l’offerta di corsi per l’internazionalizzazione
Una strategia per l’offerta di corsi per l’internazionalizzazione
In questi anni abbiamo dato vita a molti insegnamenti e corsi di studio in lingua inglese per offrire l’opportunità a studenti che non fossero pronti per i tradizionali corsi in lingua italiana e agli studenti italiani desiderosi di cimentarsi con la lingua inglese.
Le direzioni da intraprendere sarebbero molte ma possono essere raccolte in due grandi ambiti: potenziamento dei corsi in lingua veicolare (con la possibilità di alcuni - oltretutto già presenti e apprezzati - corsi in lingue diverse dall’inglese) e maggiore attrattività verso il mercato internazionale dei nostri corsi in lingua italiana. La lingua veicolare è naturalmente anzitutto necessaria nei corsi di ambito scientifico delle STEM e delle scienze sociali, e tuttavia l’esempio del corso Mobility Studies ha portato allo scoperto un grande interesse in ambito umanistico; è d’altro canto di fondamentale importanza la lingua italiana nei corsi legati alle scienze umane e in particolare alla storia e alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale. Da questo punto di vista l’Italia è la meta preferita per gli studenti che vogliono approfondire i temi della storia o che vogliono conoscere il patrimonio di arte e cultura che il nostro Paese può offrire: la lingua italiana è l’unica che può veicolare non solo la conoscenza ma anche la vera essenza della cultura che ha portato alla reputazione che il nostro Paese ha nel mondo. Sarà necessario immaginare e costruire corsi di studio che abbiano la capacità di coniugare le materie scientifiche e tecniche con le materie umanistiche (storia, arte, musica) e sociali. Quale paese meglio del nostro e quale università più della nostra possono farlo? La contaminazione dei saperi va coniugata anche in chiave internazionale.
Azioni
- Potenziare l’offerta di corsi in lingua veicolare e in lingua italiana per studenti internazionali. Creare un catalogo completo di corsi in area scientifica e delle scienze sociali in lingua inglese e un catalogo per studenti internazionali di corsi dedicati a loro, nell’ambito delle scienze umane, e in particolare per l’acquisizione di competenze in ambito storico, culturale e artistico.
- Utilizzare corsi on line con lo scopo di erogare insegnamenti e corsi, anche parzialmente, in modalità blended. Utilizzare percorsi MOOC per il reclutamento di studenti internazionali e ripensare alcuni corsi in modalità blended per andare incontro alle esigenze di alcuni paesi emergenti (Africa, America Latina, ASEAN etc.).
- Differenziare il target degli studenti internazionali attraverso l’introduzione di pacchetti di servizi offerti a pagamento a studenti provenienti da paesi ricchi e con ampie disponibilità economiche.
È necessario potenziare il CLA per rendere maggiormente fruibili e frequenti i corsi di lingua italiana per studenti stranieri. Il CLA dovrebbe essere potenziato anche per il supporto a tutti i corsi internazionali e diventare lo strumento essenziale per la crescita del personale coinvolto nei processi di internazionalizzazione attraverso l’erogazione di corsi di lingua a servizio di studenti, docenti e personale PTA.
Un altro aspetto non trascurabile è legato alla possibilità di utilizzare modalità blended, ovvero didattica on line e in presenza, per gli studenti stranieri. La modalità on line e i MOOC possono essere anche impiegati per la fase di reclutamento rendendo disponibili corsi di prova gratuiti per la promozione della nostra università.
Infine, bisognerebbe differenziare la politica di reclutamento e aiutare gli studenti dei paesi emergenti e con poche disponibilità economiche non solo con borse di studio ma anche con l’alloggio e altri servizi essenziali per vivere in modo dignitoso nel nostro Paese.