Mi presento

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Mi presento

Sono Fabrizio Dughiero, 57 anni, sposato, un figlio. Attualmente sono prorettore al Trasferimento Tecnologico e ai rapporti con le imprese del nostro Ateneo, presidente di SMACT Competence Center del Triveneto e membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Unismart, che ho contribuito personalmente a creare e sviluppare fino allo stato attuale.

Da ormai trent’anni (con una breve parentesi all’Università di Catania) lavoro nella nostra Università. Trent’anni intensi, arricchenti e proficui. Dal 2012 sono professore ordinario al Dipartimento di Ingegneria Industriale; coordino le attività di ricerca di uno dei più prestigiosi laboratori di Elettrotermia a livello internazionale. Sono autore di oltre 200 lavori scientifici, dei quali più di 150 classificati in WoS e SCOPUS. Sono inventore o co-inventore di oltre 15 brevetti e ho fondato due imprese di ricerca. Ho ricoperto diversi ruoli istituzionali: vicedirettore (e direttore per alcuni mesi) di Dipartimento, presidente di corso di studio, membro della commissione risorse di Dipartimento.

Sono fondatore e direttore del Contamination Lab del Veneto, unica esperienza di apprendimento trans-disciplinare offerta alle nostre studentesse e studenti provenienti da scuole e discipline diverse. Sono coordinatore della commissione CPQTM (Commissione Presidio di Qualità della Terza Missione) e membro della Commissione del Presidio di Qualità di Ateneo. Presiedo la commissione Spin-off e la commissione brevetti di Ateneo. Ho dato vita a molte iniziative nell’ambito della ricerca e del trasferimento tecnologico, tra cui i progetti UnImpresa e Proof of Concept.

Ho deciso di proporre la mia candidatura a Rettore perché credo che i giovani e le nuove generazioni, ideatori del futuro, rappresentino il valore più grande del nostro Paese e credo che la nostra Università abbia la responsabilità di fornire loro gli strumenti necessari a entrare nella società e nel mondo del lavoro con la forma mentis, la cultura, l’educazione, le competenze e le conoscenze che la complessità contemporanea e futura richiedono.

È altresì mia ferma convinzione che le Università, e la nostra in particolare, possano e debbano contribuire a creare le condizioni affinché i giovani trovino nel nostro Paese il luogo accogliente, stimolante e innovativo in cui coltivare legittime ambizioni e realizzare aspettative personali e professionali.